La Cattedrale

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Cattedrale di Barcellona

Barcellona è una città ricca di chiese: oltre alla superba Sagrada Familia di Gaudí, passeggiando per le vie del centro si incontrano in ogni angolo capolavori dell’architettura gotica di cui l’immensa Cattedrale ne è emblema.

La Cattedrale di Barcellona
La Cattedrale di Barcellona

Scoprire la Cattedrale

La Cattedrale di Barcellona è dedicata alla Santa Croce e a Santa Eulalia, la antica patrona della città che ancora si celebra il 12 febbraio, uno dei giorni di festa più belli da passare nella capitale catalana. Questa meravigliosa chiesa in stile gotico è situata nel cuore della Ciutat Vella e rappresenta il centro più vivo del Barrio Gotico. Ogni anno nella piazza su cui si affaccia, Placita de la Seu, hanno luogo fiere che spaziano dai vini e libri, agli articoli natalizi. Quando non vi sono allestimenti, di fronte alla Cattedrale di Barcellona si esibiscono abili artisti di strada che rendono l’atmosfera ancora più allegra e frizzante. Per ammirare la Cattedrale si può prendere la metropolitana gialla L4 e scendere a Jaume I, oppure arrivare a piedi da Plaza Catalunya percorrendo Avenida del Portal de l’Angel. La chiesa è raggiungibile anche da Via Laietana, che la costeggia e segna il confine con il barrio del Born.

Storia della Cattedrale di Barcellona

Anche se in apparenza può sembrare una chiesa antica “tutta d’un pezzo”, la Cattedrale di Barcellona è in realtà il risultato della costruzione di quattro diversi luoghi di culto che hanno segnato la storia religiosa della città. Prima dell’epoca cristiana, durante l’Impero Romano, nel luogo dove ora sorge la Cattedrale vi era infatti un tempio dedicato a Giove. Con l’avvento di Costantino, era il 313 d.C., fu fatta erigere al suo posto una chiesa di culto cristiano e dedicata alla ragazza di nome Eulalia che dieci anni prima era stata perseguitata per la sua fede cristiana. Con l’arrivo dei Visigoti, la città di Barcellona ricevette molto presto la luce della fede cristiana: i martiri di Santa Eulalia (che divenne in seguito patrona della città) e di San Cucufate, durante la persecuzione di Diocleziano, testimoniano che vi erano cristiani a Barcellona fin dal secolo III. Purtroppo non vi sono molte notizie certe riguardo l'organizzazione ecclesiastica della diocesi di Barcellona fino all'anno 323: i documenti pervenuti fanno pensare che a quei tempi Barcellona già disponeva di un tempio episcopale, o Cattedrale, che in seguito fu utilizzato da diversi vescovi noti nella storia della città. Risulta dalla documentazione antica che nell'anno 599 la Cattedrale di Barcellona era dedicata alla Santa Croce (Santa Cruz).

Gli scavi più recenti hanno rivelato la struttura di un edificio a tre navate, separate da due serie di colonne di marmo bianco, che senza dubbio appartengono alla basilica paleocristiana di Barcellona edificata nel IV secolo e nobilitata da altri vescovi per sette lunghi secoli. Nell'anno 877 questa basilica accolse solennemente in una delle sue cappelle le reliquie di Santa Eulalia che, nascoste affinché gli Arabi che invasero la Penisola Iberica nel 711 non le profanassero, furono custodite per tutto il tempo nella vicina Chiesa di Santa Maria del Mar. Questa Cattedrale primitiva fu di fatto profondamente distrutta dagli Arabi, ma si mantenne in piedi fino al 1046, anno in cui il conte di Barcellona Ramón Berenguer detto Il Vecchio e sua moglie Almodis, insieme al vescovo Guislabert, iniziarono la costruzione di un'altra Cattedrale, denominata Cattedrale romanica. Questa seconda cattedrale fu consacrata il 18 novembre 1058 dall'arcivescovo Wifredo di Narbona.

Interno Cattedrale di Barcellona
Interno Cattedrale di Barcellona

L'attuale Cattedrale di Barcellona fu edificata proprio sopra ai resti della primitiva basilica paleocristiana e della cattedrale romanica costruita in seguito: il risultato fu il meraviglioso edificio in stile gotico che oggi tutti conosciamo. I lavori iniziarono il 1 di maggio del 1298 e furono finalizzati nella metà del XV secolo. Si possono distinguere tre tappe durante i 150 anni di costruzione: nella prima si pianificò l’intero edificio e si concluse la costruzione dell’abside con le tre cappelle, il presbiterio con il suo altare e la cripta; in seguito si prolungarono le tre navate con le rispettive cappelle laterali fino al coro; infine si proseguì la costruzione della basilica fino alla linea della facciata che successivamente fu chiusa con un semplice muro. Era il 1417, mentre il chiostro si terminò nel 1448. Su finire del XIX secolo, fu un industriale barcellonese a finanziare l’opera della facciata  e delle sue due torri laterali, che fu portata a termine dai figli nel 1913.

Il chiostro della Cattedrale

Il chiostro della Cattedrale è una delle attrazioni più amate della chiesa: attira ogni giorno centinaia di turisti che transitano lungo Carrer Bisbe e rimangono colpiti dalla presenza di ospiti inattesi: delle bellissime oche bianche. Una curiosità? Le oche sembrao essere 13, tante quanti gli anni che aveva Santa Eulalia quando fu martirizzata (prova a contarle!). Inoltre ogni anno, durante la festività del Corpo, la tradizione dell’ “ou com balla”, l’uovo che balla, ha luogo nel chiostro della Cattedrale: è un costume che consiste nel far ballare l’uovo nello zampillo della piccola fontanella posta nel centro del chiostro, decorata per l’occasione con fiori rossi e gialli (i colori della Catalogna). Puoi visitare il chiostro della Cattedrale dal lunedì al sabato, la mattina dalle 8:30 alle 12:30 e la sera dalle 17:15 fino alle 19. La domenica e i festivi, l’apertura del mattino è posticipata di mezzora.

Le oche nel chiostro della Cattedrale
Le oche nel chiostro della Cattedrale
Visitare la Cattedrale

E’ possibile visitare gratuitamente la Cattedrale se si entra dalle 8 alle 12:45 e dalle 17:45 alle 19:30 (il sabato e la domenica dalle 17:15 alle 20:00), mentre negli altri orari bisognerà pagare il biglietto d’ingresso. Per maggiori info sui biglietti: visitare la pagina ufficiale cattedral.orgBarcellona.shop ha proposto la visita alla chiesa gotica all'interno di un percorso pensato per chi vuole visitare Barcellona in due giorni, gratis. Puoi anche chiedere alla guida privata messa a disposizione su questo stesso sito di accompagnarti e spiegarti tutti i segreti di questo luogo: per esempio lo sapevi che esiste una terrazza a cui si può avere accesso dall'interno della chiesa?

Giorni speciali per visitare la Cattedrale Barcellona

Oltre allo spettacolo dell’ “ou com balla” (l’uovo che balla), che si celebra il giorno del Corpo e cioè 60 giorni dopo Pasqua, altri due giorni importanti nella lista delle celebrazioni di questo luogo di culto sono quello di Santa Lucía, il 13 dicembre, e di Santa Rita, il 22 di maggio. I devoti della martire cieca la invocano per la protezione della vista e si avvicinano alla cappella romanica della Cattedrale per venerare le sue reliquie; inoltre, alla vigilia delle festività natalizie, in Plaza de la Seu ha luogo la grande Fiera di Santa Lucia, dove poter acquistare prodotti tipici natalizi e molti oggetti di falegnameria locale. In primavera invece, durante il giorno di Santa Rita a cui è dedicata un’altra cappella nella chiesa, si benedicono le rose dopo la messa delle 11. 

Piazza della Cattedrale di Barcellona
Piazza della Cattedrale di Barcellona
Orari delle messe nella Cattedrale di Barcellona

La domenica e i giorni festivi vengono celebrate 6 messe: quattro celebrazioni sono in lingua catalana e due in castellano (quelle delle ore 12 e delle ore 18). Tali messe vengono dette dall'Altare Maggiore, mentre il sabato e i giorni prefestivi sono celebrate sia nella Cappella del Santissimo (2 in catalano e 1 in castellano, alle 12), sia all'Altare Maggiore (alle 18 in castellano e alle 19 in catalano). Nei giorni lavorativi le celebrazioni sono 4 al giorno, presso la Cappella del Santissimo, 3 in catalano e 1 in castellano alle 12. Vuoi sapere perché a Barcellona si parlano due lingue e quali sono le differenze che ti possono essere utili? Leggi l'articolo sulla storia della Catalogna e sulla lingua spagnola.

Curiosità sulla Cattedrale di Barcellona

Se visiterai dapprima la Basilica di Santa Maria del Mar e poi la Cattedrale di Barcellona, noterai subito una differenza lampante: la prima chiesa si presenta come un ambiente unico, la seconda contiene al suo interno una “zona riservata”. Si tratta dell’area destinata in passato ai nobili, che si distinguevano dai popolani comuni (La Cattedrale del Mare, invece, è stata costruita “dal popolo per il popolo”). All’interno della Cattedrale di Barcellona troverai inoltre un dettaglio curioso a cui dovresti prestare attenzione: il crocifisso. Si tratta di un modello risalente al Quattrocento che pare essere stato issato sulla nave di Giovanni D’Austria come stendardo durante la battaglia di Lepanto contro i Turchi nel 1571. Pare che nel mezzo della stessa, la figura del Cristo Crocifisso si fosse mossa per scansare una palla di cannone. Ecco spiegato il motivo per cui si mostra ai visitatori con quella particolare inclinazione del busto.


 
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